domenica 6 agosto 2017

Adattarsi o morire


Quante volte ho dovuto sentirmi dire che nella vita infondo bisogna adattarsi.
Adattarsi a comunicare con gli altri, alle loro esigenze.
Adattarsi ad un lavoro mal pagato perché infondo è "meglio di niente".
Adattarsi a vivere una vita che non ci appartiene, soltanto perché aspirare a qualcosa di diverso è visto come un vivere con la testa fra le nuvole, crogiolandosi nei propri sogni e fra le proprie immature illusioni.

L'adattamento viene quasi posto come un idolo da venerare ed inseguire, un idolo da porre sull'altare di una qualche strana darwiniana e religiosa visione secondo cui o ti adatti o soccombi. Se ti adatti sei un figo della madonna, se soccombi sei uno sfigato che non merita nemmeno di essere preso in considerazione.